Sul tavolo: bonus alle famiglie per i libri di testo e maggiore attenzione per i problemi dei librai
Bonus per le famiglie per l’acquisto dei testi scolastici, almeno fino alla scuola dell’obbligo, revisione dei margini delle librerie sui testi (attualmente circa il 10% lordo), attenzione ai tempi di rimborso dell’acquisto, da parte di librerie e cartolibrerie, dei libri di scuola e maggiore regolamentazione sulla scontistica applicata, da alcuni operatori, nella vendita dei testi delle superiori.
Queste alcune delle istanze, presenti nel documento consegnato da tempo ai tecnici del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che il Sindacato librai Confesercenti ha posto all’attenzione della Sottosegretaria del MIM Paola Frassinetti, in un incontro tenutosi oggi.
“Siamo molto preoccupati che un aiuto alle famiglie meno abbienti per l’acquisto dei libri di testo non sia stato preso in considerazione in Manovra – dice Antonio Terzi, Vicepresidente del Sindacato librai Confesercenti, con delega alla scolastica – perché per molti sta diventando davvero oneroso far studiare i figli e ciò, a nostro parere, è inammissibile. Per questo abbiamo chiesto un incontro all’On. Frassinetti”.
“La ringraziamo per l’attenzione che ci ha rivolto – conclude Terzi – per averci ascoltato e essersi resa disponibile a verificare la possibilità di riprendere quel percorso di lavoro comune che porti a risultati concreti per famiglie, librerie e per tutta la filiera. Solo attraverso lo studio e la comprensione dell’importanza della conoscenza si può diventare beneficiari dell’immenso patrimonio culturale che abbiamo a disposizione. Un processo che parte dalla scuola e che deve poter usufruire dello strumento deputato: il libro”.