Grande soddisfazione per l’istituzione dell’albo delle librerie di qualità. Ad esprimerla il Sil Confesercenti che lo attendeva come ultimo importante tassello della legge sulla promozione del libro e della lettura.
“E’ un elemento essenziale – dice Cristina Giussani, Presidente del Sil – per le librerie che porterà ad una loro crescita, puntando sulla qualità del servizio. Migliorie che passeranno da un ampliamento dei titoli in catalogo, da parte delle attività, e da una partecipazione attiva alla vita culturale dei quartieri e dei borghi che le ospitano, attraverso, appena possibile, incontri con gli autori, attività di avvicinamento alla lettura e collaborazioni con le istituzioni nei patti per la lettura”.
“Ma sarà anche – continua Giussani – una forma tutela dei lettori che avranno un metro in più per valutare i luoghi di acquisto. Chi infatti otterrà questo marchio dovrà rispettare criteri di assortimento, di proposta non solo d’acquisto, ma di approfondimento e diffusione, oltre che di intrattenimento, anche e soprattutto per bambini e ragazzi. Dovrà inoltre collaborare con biblioteche e circoli, proprio per mettere in moto meccanismi virtuosi che vadano a vantaggio della lettura”.
“Un ultimo rilevante aspetto – conclude la Presidente del Sil – di una legge che rappresenta un punto di svolta per le librerie, soprattutto in un momento di grande crisi del mercato. La riconquistata marginalità sta consentendo, a molti di noi, di restare aperti: questo aspetto aggiuntivo che va a certificare la qualità e la serietà del lavoro confidiamo darà ù ulteriore impulso alla promozione della lettura e all’identificazione delle librerie come luoghi di accrescimento culturale ed intrattenimento di valore”.