Anche quest’anno il SIL, il Sindacato Italiano Librai Confesercenti, parteciperà al Salone Internazionale del Libro in programma a Torino, dal 18 al 22 maggio, presso Lingotto Fiere. In questo 2017 SIL sarà tra i protagonisti dei diversi eventi in programma. La Presidente Cristina Giussani, infatti, sarà tra i relatori di diversi convegni: il primo dal titolo “Una, nessuna, centomila: il futuro delle associazioni e il senso della rappresentanza”, in programma domani, giovedì 18 maggio alle 15, a cura dell’Associazione amici del Salone del Libro, il secondo alle 18, dal titolo: “L’impegno delle istituzioni pubbliche e della cooperazione per garantire la bibliodiversità e promuovere la lettura” a cura dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione,
Venerdì alle 12 si terrà un importante incontro dal titolo “Superare la crisi. Le proposte di legge per il libro. Le iniziative possibili” a cura di ODEI – Osservatorio Degli Editori Indipendenti e dell’Associazione Amici del Salone del Libro. Nel convegno si tenterà di rispondere a due domande cruciali: “quali vantaggi comporterebbe una diversa Legge sul commercio del libro, e come verrebbero ripartiti? Quali strategie possono essere messe a punto per raggiungere questo obiettivo?”.
Nel pomeriggio, alle 16.30, SIL, con la sua Presidente, interverrà al dibattito: “Leggere: istruzioni per l’uso”, a cura dell’Associazione Amici del Salone del Libro in cui si discuterà del fatto che “ci sono sempre più manifestazioni, incontri, festival, saloni. Ma cosa si fa concretamente, in Italia, per far sì che si torni a leggere? Un confronto fra realtà che si occupano di avviare e sostenere progetti di lungo respiro, basati sulla continuità e dedicati alla pratica della lettura”.
Infine sabato SIL interverrà a due convegni: “Concentrazioni orizzontali e verticali in Italia e in Europa: quali opportunità e quali freni al mercato”, alle 12, a cura dell’Associazione amici del Salone del Libro e, nel pomeriggio alle 18, al dibattito sul tema : “Una consulta permanente, nuovi strumenti per la tutela della bibliodiversità e la promozione della lettura”, a cura di Alleanza Cooperative Italiane Comunicazione, in cui si parlerà di “strade comuni che editori, realtà librarie indipendenti e distribuzione possono affrontare insieme, per “abbattere il muro della non lettura” e far crescere i livelli di lettura e cultura nel nostro Paese”. Tutti questi incontri sono previsti nella Sala Editoria.
“E’ sempre un piacere – dice Cristina Giussani – essere presente a questo importante evento che rappresenta un fondamentale momento di confronto per il nostro settore che vive notevoli difficoltà, sia per un minore interesse che si registra nei confronti della lettura, sia per la pressante concorrenza dei grandi gruppi commerciali e potenti attori dell’e-commerce che tolgono lavoro alle librerie, con conseguente impoverimento dell’offerta culturale. Le piccole librerie, soprattutto le indipendenti, oltre ad essere presenti in territori dove la GDO non c’è, danno spazio ad autori ed editori che, per motivi vari, non ne hanno nei centri di grande distribuzione”.
Il Sindacato Italiano Librai Confesercenti, ribadirà proprio al Salone del Libro di Torino l’importanza della lettura con una mostra, che nasce da un’idea proprio della Giussani, dal titolo “Pensieri visivi per un ritorno alla lettura”. Sessanta studenti della Facoltà di Architettura di Venezia, infatti, hanno realizzato una ventina di proposte di manifesti e relativi pieghevoli, con l’intento di portare il messaggio del valore della lettura nei luoghi più vari: dalle scuole, ai mezzi di trasporti, ai luoghi dell’attesa o del tempo libero.
“L’Italia – conclude Giussani – pur vantando un patrimonio di bellezze artistiche senza uguali nel Mondo è un Paese dove si legge molto poco. Come Sindacato Italiano Librai collaboriamo, da anni, con le Istituzioni per la promozione della lettura. La collaborazione virtuosa fra il SIL e lo IUAV dimostra che le sinergie sono sempre costruttive e soprattutto che non esistono distanze fra chi opera nel settore della cultura”.