Libri elettronici in calo del 10%
New York, 23 set. (askanews) – Cinque anni fa la maggior parte degli esperti di editoria non erano in grado di dire con precisione come si sarebbe evoluto il mercato dei libri (anche oggi c’è un grande punto di domanda), ma su una questione non avevano alcun dubbio: la carta stampata sarebbe lentamente scomparsa e l’apocalisse sarebbe arrivata in un anno preciso, il 2015. E c’è un dato su tutti che aveva spinto gli analisti in questa direzione. Tra il 2008 e il 2010 le vendite di ebook sono aumentate del 1.260%, diffondendo il panico tra i librai che ormai vedevano le loro librerie come delle vetrine dove i clienti guardavano per poi fare acquisti online. Le vendite dei libri intanto stavano scendendo, le librerie di mezzo mondo rischiavano la chiusura. Tutti credevano che gli ebook, soprattutto grazie al loro costo più contenuto, avrebbero cancellato la carta.
Adesso, a cinque anni di distanza, gli Stati Uniti si sono accorti che quella profezia non si è avverata. Lo racconta il New York Times, sostenendo che ci sono molti segni che vanno in questa direzione. Tra i più importanti c’è il fatto che nei primi cinque mesi del 2015 le vendite di ebook sono diminuite del 10%, secondo i dati della Association of American Publishers, che fa riferimento alle vendite di oltre 1.200 editori americani…Continua
Fonte: “askanews”