Il Sil ha scritto al Ministro della Cultura Alessandro Giuli, in vista della stesura dei decreti attuativi relativi al DL cultura, per segnalare come il Sindacato librai di Confesercenti “Pur avendo sottoscritto con le altre Associazioni, aderenti al tavolo di filiera, una lettera unitaria contenente appunti sui temi essenziali per il comparto, in vista della stesura dei decreti” tiene a specificare come sia stato escluso “Un tema per noi essenziale, sul quale non è stato possibile trovare l’unanimità per la sola opposizione dell’AIB”.
“Come Sil – si legge nella lettera – vogliamo fornire un ulteriore contributo riguardo al bonus concesso alle biblioteche. Non si ottiene, infatti, lo scopo di sostenere le librerie caratterizzate da lunga tradizione o interesse storico-artistico, le librerie di prossimità e le librerie di qualità esistenti sul territorio nazionale se non prevedendo esplicitamente che detti acquisti debbano avvenire in deroga al codice degli appalti, e attraverso una precisa disposizione ministeriale nel quale si preveda che le cessioni dei libri alle biblioteche avvengano a prezzo di copertina o, in subordine, con un tetto massimo di sconto non superiore al 5%”.
“In mancanza di tali previsioni – conclude il Sil – vedremo ripetersi quanto avvenuto fino ad oggi: comuni assegnatari delle risorse che indicono bandi al massimo ribasso. Sconti che le librerie di prossimità non possono sostenere”.