A rischio nel settore librario 3.500 imprese e 11.000 occupati
”La flessione di mercato certificata dai dati resi noti oggi da Aie (- 4.1 a valore e – 4.8 a copie sul primo trimestre 2023) conferma quanto già le nostre imprese ci hanno evidenziato. Meno fatturato comporta meno redditività per le imprese con conseguenti minori investimenti sino ad arrivare al rischio di chiusure e/ o di riduzione del personale”.
Lo scrivono, in una nota congiunta, i presidenti Paolo Ambrosini di Ali Confcommercio, Antonio Terzi di Sil Confesercenti e Medardo Montaguti di Federcartolai Confcommercio che tornano ”anche qui a richiedere un tavolo di confronto istituzionale al presidente del consiglio Meloni, al ministro Sangiuliano e ai presidenti delle commissioni parlamentari Sen. Marti e On.le Mollicone”.
”A rendere ancora più preoccupanti i dati è la totale assenza ad oggi di una politica pubblica per il settore che se non accompagnato rischia di non tenere e di portare i dati del primo trimestre a valori ancora più pesanti nei prossimi mesi. A rischio ci sono, solo nel settore librario 3.500 imprese e 11.000 occupati” sottolineano.