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Giussani traccia un bilancio del 2021; "Un anno tra luci e ombre"


La Presidente del Sindacato librai Cristina Giussani traccia un bilancio del 2021, che dice “si è concluso fra luci e ombre. Le nostre librerie e cartolibrerie sono sempre state aperte, anche nei periodi di lockdown, essendo considerati i libri beni essenziali, come da noi richiesto fin dal 2020. L’aumento delle vendite dichiarato in questi giorni dalle associazioni degli editori non corrisponde però ad un’uguale situazione nelle nostre attività: sappiamo che le librerie e cartolibrerie che si trovano nei centri storici (a connotazione turistica), o nei centri economici (dove gli uffici si sono svuotati a causa dello smart-working), o quelle dedicate all’editoria universitaria, hanno sofferto e stanno soffrendo. I grossi player on-line hanno fatto man bassa di vendite, malgrado gli sforzi delle nostre attività nel rinnovarsi e nell’essere ancora più presenti sul territorio. L’aver potuto, a metà dello scorso anno, ricominciare ad organizzare incontri con gli autori, letture e rassegne letterarie è stata una boccata di ossigeno. Luci ed ombre come dicevo, che non ci hanno comunque impedito di proseguire nel nostro impegno sindacale”.

“Di seguito i principali impegni e risultati ottenuti dal SIL, sottolinea Giussani:

1) Fa parte del Gruppo lavoro della legge per il libro voluto dal Ministro Franceschini. Un primo incontro si è svolto prima dell’estate e un’altra decina di riunioni di sono svolte fra settembre e dicembre 2021. Il SIL è intervenuto sui temi specifici relativi alle librerie che prevedono linee di finanziamento per nuove aperture, aggiornamento e digitalizzazione. E’ stato inoltre richiesto che si possa accedere alla cessione del credito per quanto riguarda i crediti non utilizzati derivanti dal Tax Credit. Inoltre, in ambito TaxCredit verranno conteggiate anche tutte le spese effettuate per la spedizione dei libri, una norma che potrà aiutare i librai a controbattere la concorrenza dei grandi player on-line che possono offrire le spese di consegna a costi molto bassi.

2) Marchio di qualità: nell’ambito della legge sulla promozione della lettura e del libro, verrà istituito l’albo delle librerie di qualità. Il SIL, come di consueto, ha collaborato col Ministero in maniera costruttiva nell’attivazione del formulario da compilare per ottenere il marchio. Il sindacato ha inoltre aiutato molti colleghi nella compilazione dei moduli. Inoltre nei mesi scorsi è stato costituito il comitato in ambito Cepell che valuterà le domande, con la nomina di un rappresentante del SIL nel comitato stesso.

3) In ottobre il SIL ha organizzato un importante convegno dove sono stati esposti i risultati di una ricerca effettuata da SWG per il nostro Sindacato. Tre i temi trattati: la situazione delle librerie prima e durante la pandemia, la situazione del settore dei libri di scolastica con alcune importanti proposte formulate dal SIL, il futuro delle librerie.

4) Scolastica: sul tema, a noi molto caro, abbiamo lavorato molto attivamente a vari livelli istituzionali, inclusa un’audizione con la Commissione Cultura della Camera dei deputati. E’ ferma intenzione del Sindacato riprendere appena possibile il percorso verso l’auspicato nuovo modello di distribuzione e di sostegno pubblico all’acquisto dei testi scolastici. Questo anche alla luce di alcuni annunci di nuove riduzioni di margini da parte di alcuni editori. Purtroppo le attuali emergenze politiche e istituzionali hanno visto nuovamente rallentato questo percorso, sul quale però garantiamo il nostro costante impegno.

5) A dicembre 2021 siamo stati inseriti a partecipare all’agoràCultura: patrimonio della comunità“. Un “luogo” dove portare esperienze, idee e proposte, affinché la ripartenza del paese passi dalla cultura, per uscire il meglio e il prima possibile dall’emergenza pandemica. Nel primo incontro sono state portate le esperienze di come i vari settori hanno reagito e hanno resistito alla grave crisi dovuta alla pandemia.

6) Anche dai territori non sono mancate attività e le soddisfazioni: in particolare desidero citare l’Area di Roma dove ove si sta svolgendo un’intensa attività sia a livello di Città Metropolitana, che di Regione Lazio, con ottimi risultati per i nostri associati.

Consapevoli che i risultati ottenuti siano molti, sappiamo anche che non tutte le battaglie sono state vinte. Il lavoro che c’è dietro ogni risultato, piccolo o grande che sia, è un lavoro di costanza e determinazione, che il gruppo dirigente del SIL continuerà a fare fin dalle prime settimane del 2022″.