La presidente di Sil Confesercenti Cristina Giussani: “Dopo sei anni vediamo concretizzarsi l’impegno. Con nuova legge sul libro l’Italia si allinea finalmente ai migliori standard europei. Vittoria dedicata alle 1.500 librerie sparite dal 2014 ad oggi”
“Oggi è una giornata storica per la cultura italiana. Con l’approvazione definitiva del DDL Lettura, finalmente la nostra filiera italiana del libro viene dotata di un impianto normativo che ci allinea ai migliori standard europei. È una vittoria per il Sil Confesercenti, che ha lavorato con impegno per questo risultato, e per il settore, dalle librerie tutte agli editori indipendenti. Anche per i lettori, che d’ora in avanti potranno contare su un mercato più equilibrato e rispettoso del pluralismo”.
Così Cristina Giussani, presidente di Sil, il Sindacato italiano librai Confesercenti, commenta l’approvazione definitiva da parte del Senato del DDL Lettura, recante disposizioni per la promozione e sostegno alla lettura, tra cui un tetto massimo agli sconti praticabili sul prezzo di copertina dei libri.
“La proposta di una nuova legge per il libro è stata avanzata da Sil già sei anni fa, in un convegno che faceva il punto sulle diverse pratiche europee a tutela del libro e del pluralismo dei canali di vendita. Grandi Paesi come Francia e Germania da decenni si sono dotati di una legge per regolamentare il settore, soprattutto per quanto riguarda le promozioni e gli sconti. Era ora che anche in Italia fosse introdotta una norma per riequilibrare la concorrenza e frenare l’emorragia di librerie, presidi indispensabili per garantire l’accesso alla cultura sul territorio ma in grave difficoltà: in questi anni di attesa ne sono sparite circa 1.500. Dedichiamo a loro questa vittoria”.